VITA
UN SOGNO DA REALIZZARE
Ormai si sapeva molto su ciò che inizialmente era sembrato un sogno: un piccolo paese tutto da costruire e dedicato alla pace, all’amore e alla fratellanza: Il Lago di Monte Colombo.
Il Lago di
Monte Colombo
Iniziò il suo progetto col chiedere ai responsabili dei vari gruppi in Italia se per favore gli avessero cercato un luogo… un terreno che potesse essere utile per costruire delle strutture per il prossimo: la casa per gli anziani, per i bambini abbandonati, qualcosa dove i giovani avrebbero potuto realizzare i loro sogni…
«Non lo voglio nascosto, deve essere un posto aperto, vicino alle strade, dove tutti possono vedere…»
Quando insieme a Maria, Daniela e Federica arrivò nel podere del Lago di Monte Colombo, dove Carlo li aveva accompagnati in perlustrazione su segnalazione del dott. Tommaso, Leo Amici aveva già visitato tanti altri luoghi per lo stesso scopo.
Lì, però, sedette su di un sasso, all’ombra di un pioppo: attorno solo terreno agricolo, poco verde, tanto fango e un piccolo laghetto, devastato da un canneto, dava l’aspetto di una pozzanghera; si accese una sigaretta…
Maria guardò Carlo e gli disse: «è fatta!»
Linee, progetto, cubature per servire la grande realtà della solidarietà.
È stato un onore per noi dell’ufficio tecnico ascoltare dalla viva voce di Leo Amici la descrizione del suo progetto.
Spesso sorrideva, sottolineava e valorizzava la nostra voglia di aiutarlo nella costruzione del centro.
Da allora, mentre le planimetrie si aggiornavano ai nuovi sviluppi, sono trascorsi giorni, mesi, anni.
Il podere di 20 ettari abbandonato ed incolto da 20 anni, acquistato nel 1982, a poco a poco ha cambiato il suo volto.
Il lago ricoperto dalle canne è stato ripulito, incorniciato dalla staccionata di legno (eseguita in una sola notte di lavoro da 12 uomini) che ne ha sottolineato la forma del cuore.
È stata asfaltata la strada d’ingresso tracciata da lui e poi la casa con gli appartamenti per le famiglie che per prime si sono trasferite dalle loro città per sostenere l’opera.
Noi abbiamo fatto e faremo la nostra parte, ma che dire delle centinaia di giovani che hanno lavorato gratuitamente, giorno e notte, nel loro tempo libero? E delle collette per pagare il materiale (non è stato fatto alcun debito), togliendo il danaro al superfluo?
Continueremo così, verso la meta della realizzazione, per come lui lo chiama, del Piccolo paese fuori dal mondo non perché sia isolato o racchiuso, ma perché da qui si spandano nel mondo meravigliose realtà.
Walter (geometra)
Se per le strade del mondo hai perso l'amore e la speranza di trovare una mano amica, un fratello, un padre, una madre, una compagna che sollevi con il suo amore le tempeste della tua anima ed asciughi le tue lacrime, ...dirigi la tua nave alla deriva, verso il Lago... guarda le sue acque profonde, medita per un attimo con fede ancora più profonda delle sue acque e quando avrai ritrovato la calma, volta lo sguardo dietro di te, ci saranno ad aspettarti il fratello perso, i tuoi genitori, la tua fidanzata, la fede persa e la strada raggiante che tanto cercasti nella tua scura, tormentosa e confusa, lunga notte di ieri. Ah! E mi dimenticavo di dirti, che lì c'è l'arte e la musica paradisiaca dei grandi maestri, che si odono tra il sussurro che agita le foglie degli alberi e ancora di più, c'è la pace che Gesù dà a chi la cerca arduamente, con la fede che nasce dal cuore.
Il tempo passerà e tu stesso dirai... che mi è successo? Che magia ha bagnato il mio corpo, il mio cervello, la mia anima? Prima, quando volevo ridere, piangevo e quando adesso voglio piangere, rido incontrollabilmente e le lacrime di gioia bagnano il mio viso: mi sono reso conto che è Gesù, con il suo infinito amore, che è penetrato in me. Gesù dell'anima mia, in ginocchio e guardando fisso il tuo cielo azzurro... e ogni mattina benedica le acque di questo Lago e che il tuo amore si manifesti in ogni ora, in ogni minuto, in ogni giorno, per questa grande famiglia che ti abita.
Con un bacio ed una preghiera rimango da questo momento unito a questa grande opera d'amore è di fede in Te.
Dott. Angel Manuel
(Docente Universitario di Ortopedia - Florida U.S.A.)
C'è scritto nel Vangelo: «Se avete un granellino di fede potrete smuovere le montagne». Leo Amici ha smosso di più, ha smosso gli animi, le indifferenze, l'egoismo, la caparbietà e tutti i difetti del genere umano. Durante la mia permanenza nel piccolo paese del lago ho visto gente della Sicilia, della Svizzera, di altri paesi stranieri collaborare nella realizzazione, affinché questo bel paese possa veramente diventare non la cittadella dal punto di vista materiale, ma - come diceva Cronin - la cittadella dell'anima, del cuore, della solidarietà, della fratellanza e, se mi posso permettere, finalmente una porzione dell'Eterno che si inserisce nel tempo.
Don Santino