VITA
LA CASA AZZURRA
«Richiamato sei da un pescatore»
Così a volte risponde a coloro che si stupiscono per quei casi della vita che li avevano condotti fin lì: la sua casa azzurra di Civitavecchia, dove Leo si trasferisce dal Vecchio Casale.
Anche questa casa era aperta a tutti, veniva gente da ogni dove a cercare aiuto e conforto, sia per il passaparola che su consiglio di un sacerdote.
Ed egli dava cibo a tutti, spiegava come affrontare il male con fede e amore, parlava di Dio, diceva che occorreva ricercarLo, servirLo e che Gesù era l’unico mandato da Dio.
Per ogni domanda aveva risposte, anche per chi chiedeva solo spinto dalla curiosità e ripeteva: «Non mi devi credere, devi ricercarLo tu, bussa e ti sarà aperto, avvicinati a Dio: quando avrai la certezza di Dio sarà come volare sulle ali di un’aquila».
ALCUNE RISPOSTE
Che cosa si intende per natura? La modellazione resa perfetta. La natura è piena di espressioni di Dio dove Lui ti dice: «Io ci sono!» Ma l’uomo le calpesta perché gli fa comodo.
Quando uno sbaglia è il male che vince?
Non è il male che vince: sei tu che cedi.
Che cos’è il male? Il male è tutto ciò che procura male al tuo prossimo. Il bene e il male sono due materie che si possono toccare e sentire; se, ad esempio, vai in un posto dove la gente è maligna, non stai a tuo agio e cerchi di andartene il più presto possibile. Se viceversa vai in un posto dove c’è amore stai a tuo agio e senti di rilasciarti.
È così importante amare il prossimo? Quando tu ami il tuo prossimo, racchiudi tutti i Comandamenti, non puoi più fargli del male! Gesù diceva: «Amatevi gli uni con gli altri».
Che cos’è la morte? La morte è la cosa più naturale che esista su questa terra, per noi è solo un passaggio. Poi si passa alla vera vita.
Chi è Dio? Dio è come un fuoco, più ti avvicini e più ti riscaldi, più ti allontani, più senti il freddo.
Dio è il punto. Non ha bisogno di un cammino in avanti.
Che cosa significa trovare Dio? Hai trovato la gioia di vivere.
Cos’è la fede? La vera fede deve essere ragionata, sentita, toccata con mano. Sentita attraverso le sue espressioni, toccata con mano attraverso le sue evidenze.
Si può arrivare a Dio razionalmente? No, razionalmente puoi arrivare ad un certo filo logico.
Perché si deve raggiungere la certezza di Dio? Chi ha la certezza di Dio affronta tutto, anche il più grosso ostacolo che presenta la strada del bene.
Perché si sbaglia sempre? N’asino, cad’è n’asino, quando che inciampica, di lì nun ce passa più!
Non sono umile, cosa devo fare? Mai d’umiltà si manca se il proponimento viene fatto a Dio, sono parole che disse pure padre Pio.
Maestro, prima di incontrarti ne ho combinate di tutti i colori. Vorrei che tu sapessi... Non dirmi chi sei stato: dimmi chi sei.
Maestro, tu sei in grado di conoscere il futuro delle persone? Il futuro non lo conosce nessuno, perché la volontà è libera. Altrimenti saremmo dei burattini che debbono fare quelle determinate mosse. Avere un’intelligenza e una volontà libera non avrebbe più senso.
Cosa pensi delle sedute spiritiche? Lasciate perdere, queste cose portano nel male.
Si può credere nella reincarnazione? La reincarnazione non esiste. La parola reincarnazione è sbagliata, significa tornare nella stessa carne dunque è impossibile. Semmai si dovrebbe parlare di ritorno, ma la teoria decade, è fuori logica.
È vero che gli extraterrestri sono più bassi di noi? Io non capisco, andate a fare le domande che non servono... e poi rimanete sempre indietro.
Che cos’è l’uomo vero? L’uomo vero è colui che ha scartato tutto il falso dentro di sé, che non tradisce, non mortifica, non mente, non giudica, non è freddo verso il suo prossimo, ma che è leale, amico, compagno, fratello, sincero, giusto. Questo è l’uomo vero.
Che cos’è la verità? La verità è un componimento reale che fa gioire il sentimento.
La verità è quella che ti porta a conoscere e a comunicare con Dio.
Che cos’è il dubbio? Il dubbio è una spinta che ti fa scoprire o scavare qualcosa di nascosto.
Che cos’è il pensiero? Il pensiero può essere cattivo o buono: l’idea lo compone, la coscienza lo fotografa e la volontà lo decide.
Maestro, ti voglio bene! Io di più…
«La facoltà di medicina mi aveva già inculcato un notevole senso pratico ed una predisposizione all’analisi scientifica, quando conobbi Leo Amici.
Del mio stesso corso e di altre facoltà lo conobbero in molti a Padova e ciò che mi attraeva nel personaggio era la disponibilità al colloquio, dal quale scaturivano ogni volta dibattiti interessantissimi sugli argomenti dei nostri studi.
Tutto questo ci arricchiva non solo umanamente, ma anche perché apprendevo da lui notizie scientifiche che, col tempo, avrei potuto sperimentare.
La mia sete di conoscere e sapere non si esaurì nemmeno con la laurea, proseguii con la specializzazione di igiene preventiva, quindi decisi di frequentare la casa di Leo.
Scoprii, così, non solo l’amorevolezza del personaggio, che mi aiutò a risolvere problemi inevitabili per un giovane, ma anche il suo esempio di vita che per me fu determinante.
Al di là del mio sincero affetto per lui, delle sue risposte scientifiche e dei risultati positivi che la sua figura sa ancora trasmettere anche a chi non lo ha conosciuto, resta comunque la sua opera, i suoi fatti, non solo nelle testimonianze come la mia, ma anche nelle strutture del Lago di Monte Colombo che continuano a svilupparsi e che troveranno sempre all’opera chi, come me, dal maestro ha imparato a dare e cerca di attuarlo ogni giorno.»
Dott. Francesco G. (medico)